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Nuove componenti di compensazione ARERA UR1, UR2 e UR3

Da tempo oramai le tariffe dei rifiuti vengono calcolate secondo le disposizioni dell’Autorità nazionale di regolazione ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Il metodo di calcolo riformato mira a garantire maggiore trasparenza e uniformità nella gestione dei rifiuti in Italia.
Nel 2024 ARERA ha introdotto due quote perequative (UR1 e UR2) e nel 2025 una terza quota (UR3). Tutte e tre le quote vengono riscosse insieme alla normale tariffa dei rifiuti.
Queste quote servono a ripartire in modo solidale determinati costi sovraregionali tra tutti gli utenti e devono essere versate annualmente dal gestore ad una cassa nazionale (CSEA – Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali). Il gestore non trae alcun vantaggio da tali importi.

Gli importi sono regolati a livello nazionale e non vengono stabiliti dal Comune di Merano o da ASM.

UR1 – Rifiuti pesati accidentalmente
Costo annuale: 0,10 € per utente (domestico e non domestico)
Copre i costi per lo smaltimento dei rifiuti accidentalmente pescati e raccolti da fiumi, laghi o dal mare su tutto il territorio nazionale.

UR2 – Calamità naturali ed eventi straordinari
Costo annuale: 1,50 € per utente (domestico e non domestico)
Copre i costi per lo smaltimento dei rifiuti a seguito di calamità naturali (es. alluvioni, frane) o altri eventi straordinari.

UR3 – Bonus sociale
Costo annuale: 6,00 € per utente (domestico e non domestico)
Questa quota copre un bonus sociale per le famiglie a basso reddito (ISEE fino a 9.530 euro), permettendo loro una riduzione del 25% della tariffa dei rifiuti. Il bonus sarà concesso a partire dal 2026. Attualmente è previsto che i beneficiari non debbano presentare domanda, ma che il bonus venga applicato automaticamente (tramite scambio dati con l’INPS; le modalità esatte devono ancora essere definite da ARERA).

A partire dal prossimo ciclo di fatturazione ad autunno le tre componenti saranno presenti in fattura.